Energie rinnovabili, energie “verdi”, energie sostenibili, energie inquinanti, ma cosa sono queste energie? Cos’è l’energia?
Per definizione scientifica “l’energia è la capacità di un corpo o di un sistema di compiere un lavoro” (un movimento per esempio) e sempre per definizione scientifica l’energia non si crea, ma bensì si trasforma (da energia elettrica a calore per esempio).
L’energia é con l’acqua è il bene più prezioso che necessitiamo, anche se purtroppo spesso ne abusiamo o l’utilizziamo in modo errato.
Dai dati emersi sulla consumazione d’energia dell’Ufficio Federale dell’energia OFEN sorgono effettivamente alcune preoccupazioni. Infatti più del 33% dell’energia consumata nel 2007 è da attribuire ai carburanti, il 21% ai combustibili proliferi, 23% all’elettricità e 12% gas.
Quindi più del 50% dell’energia che consumiamo è inquinante!
Altro dato significante è che quasi il 35% della consumazione totale è da computabile ai trasporti.
È evidente che se si parla di trasporti si comprendono treni, aerei, filobus, auto private, eccetera.. A livello industriale si consuma circa il 20% della forza totale, mentre nelle economie domestiche si sfiora il 28%, si può quindi riassumere che nonostante le industrie utilizzano molta energia una fetta importante sono le economie domestiche (tralasciando per un istante i trasporti).
Negli ultimi anni la domotica ha fatto passi da gigante nel settore del risparmio d’energia, vedi le categorie di consumo A-B-C-D…, prova ne è che il consumo di elettricità negli ultimi anni è leggermente calato malgrado l’aumento della popolazione.
Un altro grande passo che ci si accinge a compiere è quello dell’illuminazione, infatti la luce artificiale corrisponde a circa il 21% del consumo totale di un nucleo famigliare medio.
Le lampadine a incandescenza, per esempio, hanno un rendimento molto basso infatti l’energia elettrica che si trasforma in luce è pari al 5% il resto é calore!!
La novità degli ultimi anni è il LED light-emitting diode, diodo a emissione di luce il quale ha un consumo nettamente inferiore alle tradizionali lampadine in quanto ha un rendimento molto alto e una durata di vita di 5-10 volte superiore. Si stima che il LED possa economizzare il 95% dell’energia rispetto a una lampadina a incandescenza.
Un messaggio alle persone che stanno costruendo la propria abitazione…. pensateci!
Per ritornare ai trasporti, come detto in precedenza, il fabbisogno d’energia è del 35% sul fabbisogno totale, di questo 35% solo l’ 8% è energia elettrica il resto è energia inquinante. Si è già fatto molto per ridurre i consumi e gli spostamenti inutili, ma molto è ancora da fare.
Purtroppo i trasporti pubblici non aiutano molto al cambiamento delle nostre abitudini, gli enti dei trasporti fanno fatica a trovare il giusto equilibrio tra efficienza e spese. Capillarmente si è lavorato molto con linee circolari, ma purtroppo queste linee si fermano relativamente presto la sera. Infatti una linea notturna (che tocchi luoghi strategici) potrebbe funzionare e giovare anche agli esercizi pubblici della regione e, eventualmente, alla sicurezza sulle strade.
Per quanto riguarda le FFS è una questione a parte, dai comunicati stampa si viene a conoscenza che viaggiatori e ricavi sono in aumento, quindi la società ha deciso di aumentare i prezzi dei biglietti. A livello di mercato è un riflesso corretto (più domanda = aumento dei prezzi), ma quando questo riguarda i trasporti e, perché no, la salute pubblica penso che ci sia da riflettere un po’ meglio.
Il Partito Liberale Radicale non è indifferente al problema energetico ed è conscio che si deve lavorare in tal senso senza però ostacolare la crescita economica, motore della nostra società.
I mezzi per raggiungere questo obbiettivo per il PLR sono 5.
La responsabilizzazione dei consumatori, con una maggiore informazione sui prodotti che il mercato offre e la liberalizzazione del mercato elettrico (investire nella diminuzione dei consumi elettrici mantenendo uno standard attuale prima di realizzare opere per la creazione di energia).
La diminuzione e ottimizzazione dei consumi degli stabili, con la promozione di costruzioni a basso o bassissimo consumo energetico, di apparecchi elettrici a bassissimo consumo, defiscalizzazione del risparmio investito nel miglioramento energetico di edifici esistenti promozione del teleriscaldamento, ev. introduzione di nuove esigenze normative.
La diminuzione dei consumi nel settore dei trasporti privati e pubblici, con la responsabilizzazione dei comportamenti individuali, miglioramento e valorizzazione dei trasporti pubblici, dei filtri antiparticolato e incentivi a veicoli “alternativi”.
L’incentivazione alle energie rinnovabili, quali il vento, il sole e l’acqua (piovana), l’utilizzo quindi delle fonti di energia sostenibile.
La pianificazione del territorio, in sintonia con i mezzi di trasporto, densificazione e risparmio del territorio, promozione della densificazione urbana, in altre parole costruire coscienziosamente.
Questi punti sono stati sviluppati da ALRA (Associazione Liberale radicale per l’Ambiente) che è il cuore verde del PLR ed è attiva alla promozione del rispetto della natura e dell’ambiente basandosi sui valori liberali radicali.
Essa si distingue per le proposte concrete, con soluzioni realistiche e responsabili sotto un punto di vista sociale ed economico.
(Articolo apparso su La Voce dicembre 2008)
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